Io, che sono vecchiotta, rimembro ancor il tempo in cui i Festival made in US non avevano nulla più di Glastonbury, del Groezrock o del Rock am Ring .
Anzi: da europea, ricordo che li guardavo pure con occhio di compatimento. Poveri, piccoli ammerigani senza storia e senza gusto: noi c’abbiamo manifestazioni che durano da 30 anni, loro si creano le robine da nerd in mezzo al deserto.
Poi, in un momento non meglio precisato (no, dai, è chiaramente stato il 2010, se guardo alla line up ), il Coachella Valley Music and Arts Festival ha fatto il botto e s’è maggnato tutti gli avversari. Con quel pragmatismo di cui solo negli USA sono capaci, la musica è diventata un contorno naif alle sfilate di quelli famosi e il festival si è tramutato in un simpatico ritrovo per star, starlette e wannabe. Manco a dirlo noi, italiani provincialotti, di corsa a fare vip watiching e a scrivere di come la gente era vestita.
Insomma, può piacermi o meno ma ormai è assodato che la moda primavera/estate la detta il Coachella.
Non che ci siano sorprese sconvolgenti, almeno per quest’anno: pizzo, frange, scolli, mini, colori fluo, ….
Comunque, anche una cosa scontata può essere bella!
Io e la Nene, dunque, abbiamo preso a piene mani dali must di stagione per creare questo crop top in pizzo PREVEDIBILISSIMO ma non meno carino.
Scollo a V, taglio sopra l’ombelico (ma con un po’ di trasparenze, per giocare di vedo/non vedo), spalline sottili regolabili, parti doppiate in bianco ottico a contrastare il beige/ bianco naturale del pizzo.
Personalmente, lo ritengo un capo decisamente riuscito: la Nene sicuramente spopolerà in giro per i nostri festival estivi preferiti (in primis, FOREST VS RESTA IN FESTA… che, non so se avete visto il cast, ma è proprio imperdibile).