Non sono una da pois. Al massimo da righe ma… pois, no.
Però, nella vita, chi non cambia idea è un’imbecile!
Dunque, che pois siano!
Questa camicia è un’esercitazione su diversi temi: jabot, collo alla coreana, taglio alla principessa, manica con polsino…
Ho realizzato il cartamodello seguendo il metodo SITAM: è la prima volta che lo utilizzo e sono rimasta piacevolmente sorpresa dalla velocità dello sviluppo. Pochi calcoli, poche linee… e il gioco è fatto! La camicia veste bene e l’assemblaggio delle parti non mi ha dato problemi.
Prima di esprimere un giudizio definitivo, però, vorrei mettermi alla prova con altri capi di vestiario…
Ad essere sincera, non sono del tutto soddisfatta (ho commesso qualche evitabile leggerezza, as usual) ma… tutto sommato, il risultato non mi dispiace.
Un consiglio per chiunque altro decidesse di cucire una camicia di seta: utilizzate aghi stretch Schmetz 75/11 e filo Madeira Aerofil n°120.
Come dice Sadie in Awkward” ……..
;PPP