Lo scenario bucolico mi sa che c’azzecca poco con questo vestito.
Vabbè, ormai è tardi… D’altronde, sono una sewing blogger: mi interessa farvi vedere cosa cucio e come lo realizzo, non altro.
Anyway, dopo il vestito con gli uccellini dell’anno scorso, avevo bisogno di un altro abitino veloce e comodo da mettere in ufficio.
Non troppo elegante, pratico e caldino…
Avendo già parlato della ciniglia (e di Lazzari), non credo ci sia altro da aggiungere.
Insomma, non è colpa mia! Tra l’altro questo vellutino -che mi è stato regalato dalla mitica Cecilia, la sarta 90enne del paesino dove abito- è dello stesso colore del vestito che linkavo nel precedente post…
Io ho interpretato la cosa come un chiaro segno del destino.
Detto questo, due parole sul modello.
Come descriverlo, se non ***Easy***?
Ah, dite che è una parola sola?
Uff, mi sforzo. Appena sagomato in vita, senza pinces, accollato; maniche leggermente scampanate, arricciate al polso. Unico vezzo, il taglio sopra il seno, dove ho aggiunto una fila di piccoli pom pom panna (avanzati da qui).
Se devo essere sincera, le due cose che mi piacciono di più di queste foto sono:
Diciamo che, grazie a loro, passano in secondo piano il mio pallore e la mia scarsa attitudine da “modella”.
Come dicevo, SEWING BLOGGER. Giusto perchè MODA e FASHION non sono proprio la stessa cosa…
;DDD